Sappiamo bene che di caffè ci sono diverse tipologie. Una delle più diffuse e chiacchierate è sicuramente quelle che riguardano il caffè lungo o corto. Senza ombra di dubbio, il caffè è una delle bevande preferite da milioni di italiani. Molti di loro, non riuscirebbero ad iniziare la giornata oppure a tornare da una pausa dal lavoro senza godere dell’inebriante odore del caffè ma in quale modo lo preferiscono? Lungo o Corto? E perché? Nelle prossime righe abbiamo deciso di approfondire questo discorso comprendendo anche le motivazioni che sono alla base di questa scelta.

Concentrazione di caffeina

Quando si pensa al caffè lungo oppure a quello corto, è totalmente sbagliato pensare che il primo contenga più caffeina dell’altro. Ci sono diversi fattori che contribuiscono alla concentrazione di sostanza all’interno di un caffè.

La piantagione, il tempo di esposizione al sole, la tostatura, il tipo di varietà di caffè e molte altre varianti intervengono nella concentrazione della caffeina. Probabilmente, la concentrazione di caffeina non sarà la stessa neanche tra uno stesso caffè corto.

Ciò detto, per la realizzazione di qualsiasi tipo di caffè viene utilizzata più o meno la stessa quantità di caffè, mentre la quantità di acqua varia. Il caffè corto può raggiungere i 90 g di caffeina e la sua differenza con un caffè lungo sarà di soli 10 g. Cioè, un caffè lungo contiene circa 100 g di caffeina.

Caffè lungo oppure caffè corto: qual è il preferito dagli italiani?

La scelta di questo o quel caffè dipende molto dal momento della giornata. Il caffè corto può essere bevuto in un solo sorso e il suo volume è la metà di quello di una normale tazzina. Si otterrà generalmente un sapore più concentrato e intenso.

Il caffè ristretto dovrebbe risentire meno della concentrazione di acidi e della corposità tipica del caffè. Questa opzione concentra di più le sue proprietà e i suoi sapori ma non incide sulla quantità di caffeina.

Invece, gli italiani amano il caffè lungo quando fanno lunghe colazioni a casa oppure se amano lavorare con la loro tazza di caffè a fianco al computer. Con il caffè lungo avrai tra le mani una bevanda da gustare con una dose equilibrata e dosata di caffeina.

Detto questo, nella maggior parte dei casi, gli italiani preferiscono il caffè corto, più veloce da preparare, bevibile nella maggior parte delle occasioni di vita quotidiana e decisamente più soddisfacente dal punto di vista del gusto e del sapore.

Conclusione

Insomma, sembra proprio che gli italiani apprezzino di più il classico e tradizionale caffè corto che si beve in pochi sorsi. Il caffè lungo, senza dubbio amato da migliaia di persone, non ha lo stesso appeal del primo pur essendo una delle bevande più diffuse nel nostro Bel Paese. E tu, quale tipologia di caffè preferisci? Caffè Lungo o corto?