In Italia, preparare il caffè è un rito che si sviluppa  attraverso più fasi,  dall’approccio mentale, che genera il desiderio e il bisogno, fino alle tante piccole operazioni quasi maniacali celebrate in letteratura, nel cinema e nel teatro.

Alla fine ecco il nostro amatore con la tazzina in mano, che si appresta a gustare il proprio caffè con calma ed estrema soddisfazione, adeguatamente predisposto dai piccoli  gesti metodici della preparazione, dall’aroma del caffè macinato, dal profumo  sprigionato dalla caffettiera in ebollizione, dai momenti meditativi e dalle riflessioni che spesso accompagnano questa ritualità.

Premettiamo che si può beneficiare di un buon caffè anche utilizzando le macchine automatiche domestiche che, utilizzando le cialde o le capsule, sono sicuramente più congeniali ai ritmi attuali, consentono un’ampia varietà di scelta tra le qualità di caffè e sul tipo di bevanda che si vuole ottenere e se va bene, consentono anche dei momenti di socialità.

Vediamo alcuni modi per preparare manualmente un buon caffè.

  1. Preparare il caffè alla napoletana

Prima dell’invenzione della moka da parte del mitico Alfonso Bialetti, nel nostro Paese il caffè si preparava generalmente con la classica caffettiera di tipo napoletano, conosciuta come “cuccumella”, ancora oggi diffusa soprattutto in Campania, nell’Italia Meridionale e lì dove i meridionali si sono trasferiti.

In questi apparecchi, quando l’acqua nel contenitore inferiore arriva all’ebollizione, la caffettiera viene tolta dal fuoco e girata, in modo tale che l’acqua, per gravità, passa attraverso il caffè macinato presente nel filtro e ne estrae aromi ed essenze.

Per opinione comune, quello “napoletano” è il sistema migliore, perché il filtraggio è più lento e l’aroma del caffè è meno alterato dal contatto violento con l’acqua bollente.

Se macinate il caffè al momento, il rito sarà perfetto e vi obbligherà a “rallentare”, il che non è male ed è un fattore essenziale per ottenere un buon caffè alla “napoletana” e i benefici che comporta.

  1. Preparare il Caffè espresso

Il caffè espresso è sicuramente il caffè più classico e diffuso e la sua preparazione è molto semplice, in quanto lo si può ottenere attraverso una moka o, come detto, con l’aiuto di una buona macchina da caffè elettrica a capsule, a cialde di carta, o che addirittura macina al momento il caffè in grani.

In pratica, si ottiene con un semplice processo, che prevede il passaggio di acqua calda sotto pressione attraverso uno strato di almeno 7g di caffè, fino ad ottenere non più di 30 ml di bevanda, da versare in una tazzina tiepida e da degustare al momento.

Varianti comunemente apprezzate sono:

  • il caffè freddo, raffreddato e messo in frigorifero o, per i più “estremi”, in freezer;
  • il caffè corretto, con l’aggiunta di 5 ml. di grappa (al Nord) o di sambuca (al Sud) o di altro superalcolico di proprio gusto;
  • il caffè ristretto, ottenuto  interrompendo l’erogazione del caffè prima del dovuto in modo da non allungarlo.
  • il caffè macchiato, addolcito con un pò di latte: se il latte viene schiumato a vapore si ottiene il caffè schiumato. In alternativa, i più golosi possono aggiungere un fiocco di panna montata.
  1. Preparare il Caffè del nonno, altrimenti detto Crema di caffè

Questo particolare tipo di caffè è una piacevole bevanda estiva.

Gli ingredienti per preparare il caffè del nonno sono:

  • 60 ml di caffè espresso pronto e freddo;
  • 2 cucchiai di zucchero semolato;
  • 300 ml di panna fresca;
  • crema spalmabile alle nocciole oppure sciroppo al cioccolato, per servire.

Inserite una ciotola nel frigo per 15/20 minuti in modo che si raffreddi.

Versate quindi la panna nella ciotola fredda, aggiungete lo zucchero e usate una frusta, a mano o elettrica, per montarla.

Mentre continuate a montare la panna, versate pian piano il caffè freddo e mescolate energicamente fino ad ottenere una crema soffice.

Inserite la ciotola coperta nel freezer per almeno un’ora, quindi estraetela dal freezer e rimontatela con la frusta.

Dopo avere guarnito come si preferisce, la crema di caffè è pronta da gustare.

  1. Preparare il Mocaccino

Il Mocaccino è a metà strada tra un caffè macchiato e un cappuccino, che si prepara con:

  • un caffè espresso;
  • 200 ml. di latte fresco intero;
  • 25 gr. di cioccolato fondente tritato a scaglie;
  • zucchero al gusto;
  • cacao amaro in polvere qb.

Una volta sciolto e amalgamato il cioccolato con un pò di latte caldo, versatelo sul fondo di una tazza di vetro.

Con il getto del vapore della macchina del caffè, oppure con l’apposito bricchetto, schiumate il latte e versatelo nella tazza, avendo cura di non agitarne il contenuto al fine di mantenere gli strati ben visibili.

A questo punto preparate e dolcificate l’espresso e versatelo con delicatezza nella tazza, eventualmente aggiungendo ulteriore latte schiumato.

Spolverate di cacao amaro o, al gusto, con un pizzico di cannella, e gustate immediatamente.

  1. Preparare il Caffè Brasiliano

Per preparare un buon caffè Brasiliano occorrono:

  • Un bicchiere in vetro
  • una tazzina di caffè espresso
  • del latte schiumato
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • del cacao amaro in polvere
  • 1 dito di Baileys

Schiumate il latte con il beccuccio del vapore della vostra macchinetta, mettete il cucchiaino di zucchero sul fondo del bicchiere in vetro, versateci sopra il Baileys e la spuma di latte.

Versate poi lentamente il caffè e spolverate il tutto con il cacao amaro in polvere, mentre la correzione con il Baileys è opzionale.